Ordinary Day
E' sempre il momento giusto per scattare delle foto. Per raccontare qualcosa non servono viaggi in luoghi lontani o storie speciali ma occhi nuovi con cui guardare il mondo.
Mario Giacomelli diceva "La fotografia è una cosa semplice. A condizione di avere qualcosa da dire."

In fondo basta un pomeriggio in compagnia di una persona speciale per creare un racconto visivo. Quando sono in Sardegna vado spessissimo a trovare zio Claudio. Una villetta a pochi metri dal mare nascosta da fichi d'india e cespugli di rosmarini e lentischi. Lo trovo sempre in veranda, refugium peccatorum di affamati e sornioni gatti di quartiere mentre dall'interno della casa arrivano le note di qualche opera lirica. E' sempre lì, intento a creare pezzo dopo pezzo le sue leggendarie barche. Parliamo di tutto noi, di arte, di vita, di ricordi di famiglia, ha 89 anni ed una memoria di ferro. Il giorno in cui ho scattato queste foto stavamo chiacchierando del mio lavoro e con la scusa di dover provare un nuovo obiettivo ho preso la macchina fotografica. Ricordo che non prese la faccenda sul serio e continuò a chiacchierare e scherzare come se non stessi armeggiando con un obiettivo puntato su di lui, quasi subito si dimenticò di me dandomi l'occasione di catturare quella quotidianità senza filtri o pose inutili tanto cara a chi fa il mio mestiere.






Ecco, così nascono qualche volta i miei racconti visivi, da un pomeriggio come un altro, dal caso, dalla curiosità.